Petr Cech è da qualche ora un giocatore dell'Arsenal e a quanto pare sembra aver già mandato dei segnali di sfida ai suoi ex compagni del Chelsea. Il 2 Agosto si affronteranno nel Community Shield e per loro sarà la prima volta da avversari dopo 11 anni.
Nella lista che segue abbiamo voluto inserire i 3 giocatori che, negli anni passati, hanno cambiato maglia spostandosi solo di qualche km e che hanno lasciato uno strascico di veleni e polemiche dietro di loro.
Il primo e senza dubbio il più significativo è stato il passaggio di Ashley Cole dall'Arsenal al Chelsea. José Mourinho nel Gennaio del 2005 ha incontrato segretamente il giocatore proponendogli un contratto ed un progetto che il terzino inglese ha difficilmente potuto rifiutare. L'Arsenal è ovviamente venuto a conoscenza di tutto questo ha interrotto ogni tipo di comunicazione con il giocatore, creando una ferita inguaribile. Il terzino nell'estate successiva ha poi cambiato maglia, finendo ai Blues. Ogni volta che mette piede all'Emirates, ovviamente, è riconoscibilissimo dal momento che ogni singola persona (steward compresi probabilmente) lo fischiano ininterrottamente.
Sempre Blues e sempre Mourinho protagonisti in quello che poteva diventare uno dei trasferimenti più famosi in Premier League. Nel 2005, qualche mese dopo Istanbul, Josè Mourinho si fa avanti per Gerrard. Lo convince a cambiare squadra tanto che il centrocampista dei Reds annuncia di voler lasciare Anfield. Sembra davvero tutto fatto. Il capitano e la leggenda è ad un passo dagli acerrimi rivali del Chelsea. Incredibile poi il dietrofront dello stesso Gerrard solo 24 ore dopo aver notificato di voler lasciare il nord dell'Inghilterra. Resto qui, voglio scrivere qui la storia. 2 anni dopo andrà ancora in finale di Champions. Non vincerà poi tantissimo ma per gli amanti del calcio inglese e mondiale è un simbolo di professionalità e sportività senza eguali.
Infine, Robinho. Annuncia il suo arrivo al Chelsea il 30 di Agosto. Il 31 firma 4 anni di contratto con il Manchester City. Una storia ancora poco chiara ma per qualche motivo il brasiliano ha scelto la strada di Manchester snobbando Londra ed i Blues.
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