venerdì 19 giugno 2015

L'Emirates ne acquisisce i diritti, i tifosi ne fanno cambiare i colori

La Spinnaker Tower è forse il simbolo principale di Portsmouth. La cittadina portuale del sud dell'Inghilterra è conosciuta per il pesce, per il porto appunto, e per la squadra: il Portsmouth Football Club. Prima i tifosi, la famosa 6.57 firm, così chiamata per l'orario del treno che gli hooligans dei Pompey prendevano per andare in trasferta, poi per la squadra che, fino al 2008, militava stabilmente in Premier League, vincendo anche un FA Cup e guadagnandosi la passerella europea. Poi il recente fallimento e l'acquisizione dei tifosi del 63% del club. Insomma il Portsmouth, un po' come l'FC United of Manchester, pur avendo una storia centenaria ha acquisito più fans che nemici.

Quello che è accaduto recentemente però ha davvero dell'incredibile. Ne va di mezzo l'orgoglio cittadino. La Emirates aveva raggiunto un accordo di sponsorizzazione con il comune e la torre era diventata bianca e rossa, come sono i colori della compagnia araba. Il popolo però si è subito indispettito. Il bianco e il rosso sono i colori del Southampton, gli acerrimi rivali non solo per la vicinanza delle due città ma anche per il decennale odio che nasce ancor prima del calcio, per il controllo portuale della costa sud del paese. E così, grazie ad una petizione di oltre 10 mila firme, raggiunte in pochi giorni, i costruttori hanno avuto il contrordine ed hanno dovuto sostituire i pezzi con il blu e l'oro per richiamare appunto i colori sociali del Portsmouth FC.

L'ennesima storia di attaccamento di una città unita in tutto e per tutto, non solo per quello che riguarda il calcio.


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