venerdì 10 luglio 2015

Serata agrodolce il Europa League. Sfuma il sogno Bala Town

Serata agrodolce per le squadre Britanniche ed Irlandesi che hanno preso parte al giovedi sera dell’Europa League. Delle 13 squadre partecipanti infatti solamente 6 superano il taglio, una per ogni nazione ad eccezione della Repubblica d’Irlanda che piazza due squadre (su quattro). Andiamo nel dettaglio, dividendo paese per paese, a scoprire come sono andate le varie squadre: 
Inghilterra: Dopo il 3-0 dell’andata, il West Ham è riuscito ad imporsi anche ad Andorra contro i Lusitanos con il risultato di 1-0. Era lecito probabilmente aspettarsi di più dagli Hammers, visto anche il livello modesto degli avversari, ma l’espulsione di Sakho al 14’, oltre che ad una formazione ovviamente priva di alcuni dei migliori giocatori a disposizione di Slaven Bilic, hanno di fatto costretto il West Ham ad una sfida più ostica del previsto, dove alla fine il goal di Lee è stato l’unico dell’incontro.  Missione comunque compiuta per il West Ham che nel secondo turno affronterà i Maltesi del Birkirkara, che guidati da Fabrizio Miccoli hanno compiuto un’impresa espugnando Yerevan in Armenia e guadagnandosi una sfida da sogno contro il West Ham: sicuramente lo stadio Ta Qali, che ospiterà presumibilmente la sfida, presenterà un colpo d’occhio notevole visto anche i tantissimi Inglesi che tutt’ora risediano a Malta.  Turno assolutamente alla portata del WHU che però dovrà sicuramente essere più incisivo in fase realizzativa. 
Scozia: Deludono le squadre Scozzesi, che perdono al primo ostacolo il St.Johnstone mentre l’Aberdeen passa solamente con un doppio pareggio. Sembravano avversari alla portata, l’Alashkert (Armenia) per i Saints e lo Skhendija (Macedonia) per l’Aberdeen, e invece si sono rivelati molto più pericolosi del previsto. Dopo l’1-1 dell’andata, a Pittodrie l’Aberdeen fa la partita, ma non riesce a sfondare la difesa Macedone che riparte in contropiede e nel finale sfiora quasi il colpo grosso: alla fine lo 0-0 va benissimo ai Dons che passano il turno, ma quanta fatica! Vince il Saint Johnstone ma è una vittoria inutile: dopo lo 0-1 rimediato in Armenia, il goal di O’Halloran aveva rimesso apposto le cose, che sembravano addirittura andare in meglio dopo l’espulsione di un giocatore armeno, ma il goal di Gyozalan al 78’ di fatto ha chiuso il discorso. Inutile a due dalla fine il goal di MacKay, l’assedio nel recupero infatti si dimostra vano ed arriva l’eliminazione. Prossimo turno molto ostico per le due squadre Scozzesi rimaste in gioco: l’Aberdeen infatti giocherà contro il Rijeka (Andata a Fiume), squadra che nelle ultime due Europa League ha fatto giorni mettendo in grossa difficoltà il Siviglia poi vincitore, mentre l’Inverness, che entra dal secondo turno, giocherà contro l’Astra, rumeni che lo scorso anno eliminarono il Lione finendo nel girone del Celtic. Due sfide in cui sicuramente le Scozzesi partono sfavorite.
Irlanda: Il classico bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. 2 su 4 sono le Irlandesi che passano il turno, con la clamorosa favola dello UCD a fare da contraltare alle grosse delusioni per il Cork e St.Patrick’s. Cominciamo dallo Shamrock Rovers che dopo il deludente 0-0 dell’andata in Lussemburgo ha messo apposto le cose con un secco 3-0 contro il Progres Niderkorn: sugli scudi Marty Kieran Waters, che con una doppietta (assieme al goal di Webster) non ha lasciato scampo all’avversario Lussemburghese. Ottima prova per i ragazzi di Pat Fenlon che passano cosi al secondo turno. Clamorosa, epica, emozionante l’impresa dello University College Dublin: terzi in First Division Irlandese (unica squadra non di prima serie rimasta nella competizione), difende con le unghie e con i denti il vantaggio di 1-0 contro i Lussemburghesi del Dudelange, trovando con il solito Ryan Swan il goal dell’1-0, e resistendo in 10 per 65’ agli assalti degli avversari, che vincono si 2-1, ma il goal in trasferta risulta decisivo regalando agli Students un clamoroso passaggio del turno. Tracollo del St.Patrick’s, che partiva dallo 1-2 rimediato in Lettonia contro lo Skonto Riga, che cade nettamente 0-2: partita stregata per i Saints, puniti anche da un rigore generoso assegnato dall’arbitro e da due legni colpiti. Male anche il Cork, che partiva dall’1-1 al Turners Cross contro il KR Reykjavik: avanti 1-0 e con un uomo in più, il City si fa rimontare perdendo poi ai supplementari. Grossa delusione per gli uomini di John Caufield che di fatto hanno gettato al vento quella che sembrava una qualificazione acquisita. Nel prossimo turno sfida ostica ma non impossibile per i Rovers contro l’ODD (Norvegesi), mentre lo UCD va a Bratislava contro lo Slovan in una sfida sulla carta improba.
Galles:  Beffa atroce per il “nostro” Bala Town: dopo l’1-3 subito in Lussemburgo contro il Differdange, i Lakesiders sono andati a 15 secondi dalla clamorosa rimonta, con i goal di Murtagh e del mitico Ian Sheridan che stavano regalando la qualificazione. Ma ben oltre i 4’ di recupero concessi, gli avversari hanno trovato il goal, in presunto fuorigioco, che ha gelato il pubblico di Rhyl (1.100 spettatori, praticamente tanti quanto la popolazione del piccolo villaggio del North Wales) e spezzato il sogno del Bala che già pregustava una sfida al Cardiff City Stadium contro il Trabzonspor. La bandiera del dragone batte però altissima con il Newtown, che strappa una vittoria per 1-2 a la Valletta qualificandosi: i goal di Oswell e Owen (di ribattuta dopo il rigore fallito) hanno regalato infatti una doppia vittoria di prestigio per 1-2 ai Robins. Dopo l’1-3 dell’andata era praticamente impossibile l’impresa per l’Airbus UK, che esce comunque a testa alta strappando un pareggio per 2-2 contro la Lokomotiva di Zagabria, che non basta ovviamente per il passaggio del turno ma che da punti fondamentali nel ranking UEFA alla Welsh Premier. Nel prossimo turno il Newtown dovrebbe essere la vittima sacrificale del Copenaghen, ma mai sottovalutare il cuore dei Gallesi.
Nord Irlanda: Perde ma passa il turno il Linfield, sconfitte nette invece per Glenavon e Glentoran che lasciano male la competizione. Dopo il 2-0 dell’andata i Blues perdono 4-3 nella Faroer contro il NSI/Runavik ma passano il turno in una delle sfide più emozionanti della serata: i goal di Glendiggin, Bates e Waterworth sono sufficienti nonostante la sconfitta per passare il turno. Sconfitte nette invece in Bielorussia per il Glenavon, che perde 3-0 contro lo Shakhtyor Soligorsk, e il Glentoran ,che con lo stesso risultato lascia strada allo Zilina. Ancora Slovacchia nei destini delle Nordirlandesi, infatti il Linfield andrà a Trnava cercando l’impresa contro lo Spartak, squadra che non è più quella capace di fare semifinale di Coppa Campioni negli anni ’70 ma pur sempre da rispettare.
Nella prossima settimana ricomincia anche la Champions League, con 4 squadre impegnate: il Celtic ospita lo Stjarnan, sfida che sulla carta dovrebbe essere agevole per gli uomini di Ronny Deila. Il Dundalk va a Borisov contro il BATE, cercando di rimediare un risultato che permetta l’impresa nel ritorno di Oriel Park (dove noi saremo presenti nel posto), il TNS ospita il Videoton cercando il risultato di prestigio mentre scende in Albania il Crusaders cercando anche loro l’impresa contro lo Skenderbreu. 


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