venerdì 24 luglio 2015

European Tour: il punto sulle britanniche ed irlandesi.

Si sono chiusi anche i secondi turni preliminari di Champions ed Europa League: solamente tre formazioni, quelle che partivano in vantaggio dopo le gare di andata, hanno passato il turno: trattasi di Celtic, che ha agevolmente superato lo Stjarnan anche in trasferta, Aberdeen, che nonostante qualche patema di troppo ha eliminato il Rijeka e West Ham che ha veramente rischiato grossissimo contro il Birkirkara. Out tutte le altre, rammarico principalmente per il TNS, uscito ai supplementari contro il Videoton, e Dundalk che ha sfiorato l’impresa contro il Bate Borisov. Male tutte le altre, con Irlanda, Irlanda del Nord e Galles che hanno perso tutte le loro rappresentanti.
Inghilterra: Che brivido per gli Hammers! Trasferta ben più complicata del previsto per la squadra di Slaven Bilic, che partiva forte dell’1-0 maturato ad Upton Park la settimana prima. Il Birkirkara si è dimostrato squadra solida, con grande entusiasmo e trascinata dalla spinta del pubblico Maltese che stava vivendo una serata da sogno. Le cose si mettevano subito male per il West Ham, con il goal di Fabrizio Miccoli dopo 15 minuti che dava il vantaggio al West Ham. A fine del primo tempo altra mazzata per gli Hammers, con l’espulsione molto dubbia di Tomkins che complicava le cose ulteriormente. Nel secondo tempo il West Ham imposta il ritmo, ma raramente sono pericolosi dalle parti dell’area maltese, il cui obiettivo è arrivare ai rigori, cosa che accade nonostante l’espulsione nel secondo supplementare di Mazzeti. Nei rigori la squadra di Bilic è precisissima, mentre l’errore di Vukanac spezza il sogno del Birkirkara che esce tra la standing ovation del pubblico del Ta Qali. Alla fine il West Ham passa il turno, ma servirà tutt’altra prestazione contro i Romeni dell’Astra, che hanno eliminato come vedremo l’Inverness nel turno precedente. 
Scozia: Celtic sul velluto: 1-4 sullo Stjarnan e passaggio del turno in cassaforte. Dopo il 2-0 dell’andata gli Islandesi partono forte e trovano con Finsen il goal che sembra riaprire il discorso, ma poi il goal di Biton al 33’ mette a posto le cose per gli Hoops, che nel secondo tempo dilagano con Mulgrew, Griffiths e Johansen trovando un risultato rotondo che proietta il Celtic al terzo turno dove se la vedrà con gli Azeri del Qarabag: trasferta insidiosa, contro una squadra che lo scorso anno ha ben figurato in Europa, ma avversario sicuramente alla portata.  Missione compiuta per l’Aberdeen, che dopo lo 0-3 maturato a Fiume sembrava avere vita facile, ma i Croati hanno disputato una grande partita arrivando quasi a completare la rimonta: 0-2 al 60’ e pubblico del Pittodrie seriamente preoccupato, ma sollevato dal goal di McGinn che ha dato ossigeno. Alla fine è arrivato anche il 2-2 con Hayes che proietta i Dons al terzo turno, dove l’avversario sarà il Kairat di Almaty, squadra Kazaka che nel primo turno ha eliminato sorprendentemente la Stella Rossa: avversario molto insidioso per la lunghissima trasferta, senza sottovalutare gli ottimi risultati delle squadre Kazake negli ultimi anni. Fine del sogno per l’Inverness, che in Romania pareggia 0-0 contro l’Astra uscendo comunque a testa alta dalla prima esperienza Europea: un vero peccato la sconfitta maturata nelle Highlands, il Caley ha dimostrato comunque di non essere presente per puro caso in Europa.
Irlanda: Fine corsa per tutte e tre le squadre rimaste in gioco. Il Dundalk va a pochi centimetri dalla qualificazione contro il Bate Borisov: dopo l’1-2 dell’andata in Bielorussia, i Lilywhites non sono andati oltre lo 0-0 in un Oriel Park stracolmo: ottima la partita, con occasioni in entrambi i lati, ma un miracolo del portiere Bielorusso su McMillan, e l’incrocio di Rodionov nel primo tempo, non hanno sbloccato il risultato. Nella ripresa assedio sterile del Dundalk, ben controllato dalla solida ed esperta retroguardia Bielorussa che cosi passa il turno. Lo Shamrock Rovers dopo lo 0-2 dell’andata contro l’Odd aveva bisogno di una vera e propria impresa in Norvegia, cosi invece non è stato: arrivata un’altra sconfitta, per 1-2, con il solo goal di Brennan nel finale a salvare la bandiera degli Hoops. Finisce purtroppo male la comunque esaltante avventura dello UCD: quarti in First Division, hanno tenuto botta allo Slovan Bratislava per 160 minuti prima di crollare: finisce 1-5 a Belfield, con l’eterno Robert Vittek (trascinatore della Slovacchia al mondiale 2010 con la clamorosa vittoria contro l’Italia) a portarsi a casa il pallone e la qualificazione per lo Slovan. Onore comunque allo UCD con Ryan Swan che salva la bandiera e segna il terzo goal nella competizione Europea: il futuro per lui sarà brillante e non in First Division.
Galles: Niente da fare per un comunque eroico TNS che dopo la sconfitta per 0-1 dell’andata contro i Magiari del Videoton vincono a Szekesfehrvar per 1-0 grazie al goal di Mark Williams al 78’, ma poi cadono ai supplementare con il Vidi che trova il goal qualificazione con Gyurcso al 107’. Finisce dunque il sogno Europeo dei Gallesi, comunque a testa alta con 3 vittorie nelle 4 partite disputate, e il rammarico per aver sfiorato un terzo turno che manca ormai da 6 anni. Esce con onore anche il Newtown che cede per 3-1, dopo lo 0-2 dell’andata, contro i forti danesi del Copenaghen, che avrebbero voluto giocare a Malta come da simpatico striscione dei loro tifosi presenti in gran numero nel Galles centrale, ma che hanno comunque dovuto impegnarsi per battere i volenterosi gallesi, che hanno trovato una grande soddisfazione con il goal di Goodwin. 
Nord Irlanda: Vittoria inutile per i Crusaders che battono 3-2 lo Skenderbreu ma che escono per via dell’1-4 maturato in Albania la settimana prima. Succede tutto nella ripresa, con O’Flynn che da il goal della speranza visto anche che lo Skenderbreu era rimasto in 10. Ma poco dopo i goal di Berisha e Lafiti chiudevano il discorso, anche se la partita non era ancora finita e il pubblico di Seaview comunque si è divertito, con i goal in pieno recupero di Snoddy e Mitchell a dare una vittoria comunque di prestigio, anche se inutile, ai Crues. Male anche il Linfield che era addirittura passato avanti contro lo Spartak Trnava con Lowry, ma nel secondo tempo gli slovacchi hanno trovato 3 goal che hanno archiviato il discorso qualificazione e cosi anche la partecipazione delle squadre Nord Irlandesi in questa campagna Europea. 

Ora il terzo turno, dove entra anche il Southampton, chiamato ad una insidiosa sfida in Olanda contro il Vitesse. 2 Scozzesi e 2 Inglesi dunque finora rimaste, aspettando poi il Manchester United impegnato nel Playoff di Champions, Chelsea, Arsenal e Man City nei gironi di Champions e Tottenham e Liverpool in quelli di Europa League. 

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