mercoledì 5 agosto 2015

"Andare in carcere è la cosa migliore che mi sia successa". La confessione di Deeney

Dalla prossima stagione, pronta a cominciare, ci saranno diversi nuovi protagonisti e tantissime new entry. Tra queste sicuramente Troy Deeney ed il suo Watford. Proprio la punta del club, in una recente intervista, ha rivelato diverse cose sul suo passato personale che hanno suscitato sorpresa e scalpore. 

Tanti di voi lo ricorderanno per il gol in contropiede al 97', quando ancora Gianfranco Zola allenava la squadra del presidente Pozzo, dopo che il Leicester aveva sbagliato il rigore che valeva la finale. Ma il buon Troy ha rivelato dei retroscena non indifferenti. Nel 2012 infatti è stato arrestato e messo in carcere per 3 mesi dopo una rissa nel centro di Birmingham. L'attaccante ha però affermato, senza remore, che quei tre mesi sono stati l'esperienza migliore della sua vita e che hanno cambiato totalmente il suo modo di pensare e di agire. "Prima la mia preoccupazione era svegliarmi la mattina e pagare i 50 pound a settimana di affitto a mia madre" - ha affermato - "La prossima settimana esordisco in Premier, con una nuova mentalità ed un nuovo modo di pensare". Questa una parte dell'intervista all'attaccante che la scorsa stagione ha trascinato il Watford con 21 reti, decisive per la promozione degli Hornets.

"Fino a qualche anno fa pensavo di essere un uomo perché uscivo la sera a bere e spendere qualche soldo. Dietro le sbarre ho imparato più di quanto non abbia fatto in una vita intera fuori". Parole forti che però ha affermato con orgoglio e decisione. Certamente è cambiato dal giorno dell'arresto e siamo pronti ad apprezzarne le gesta nel campionato più bello del mondo! 

Buona fortuna Troy!


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